03/11/2022 – Il Comune non può bloccare un procedimento volto alla sanatoria di un abuso edilizio, avviato su richiesta del nuovo proprietario dell’immobile che non ha alcuna responsabilità nell’illecito.   Lo ha spiegato il Tar Lazio, che con la sentenza 12768/2022 ha imposto al Comune di valutare la richiesta di sanatoria.   Abusi edilizi, il caso Il caso riguarda un immobile, considerato in parte abusivo per la decadenza del titolo abilitativo. La decadenza era stata causata dalle dimissioni del direttore dei lavori durante la realizzazione dell’immobile. La costruzione era continuata senza direttore dei lavori perché il proprietario non aveva provveduto a sostituirlo.   Anni dopo, l’immobile è sta…Continua a leggere su Edilportale.com

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