23/11/2022 – Il progettista o il direttore dei lavori che, per eventi imprevisti ed imprevedibili, devono svolgere nuove prestazioni, hanno diritto ad un compenso aggiuntivo anche se il contratto di appalto è stipulato “a corpo”. La spiegazione arriva dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) dopo che l’Associazione di categoria delle organizzazioni italiane di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica (Oice) ha segnalato alcune problematiche applicative nella determinazione dei corrispettivi dei servizi tecnici di architettura e ingegneria. Ricordiamo che nei contratti a corpo il prezzo offerto rimane fisso e non può né aumentare né diminuire in base alla quantità e alla qualità della prestazione. L’importo è quindi predeterminato e non tiene conto dei costi di realizzazione. Ma …Continua a leggere su Edilportale.com
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