06/12/2022 – Nel 2022 il settore delle costruzioni si è riavvicinato ai livelli del 2007 al netto dell’inflazione; un risultato che nel 2019 era impensabile.   E se si considerano i valori correnti piuttosto che quelli deflazionati, gli investimenti in costruzioni nel 2019 valevano 141 miliardi di euro, nel 2022, 232 miliardi, 91 miliardi in più. Le costruzioni del 2022, infatti, costano il 15/20% in più di quanto costavano nel 2019 secondo le fonti ufficiali, il 25/30% secondo le analisi del Cresme.   I dati arrivano dal XXXIII Rapporto congiunturale e previsionale ‘Il mercato delle costruzioni 2023’ redatto dal Cresme e presentato venerdì scorso.   Quantità e prezzo hanno determinato due anni eccezionali di crescita delle costruzioni con tassi da anni ’60, trainati da incentivi fiscali per la ristrutturazione e dalle…Continua a leggere su Edilportale.com

]]>