21/12/2022 – Sebbene l’iter per l’approvazione definitiva del Codice dei Contratti – approvato venerdì scorso, in esame preliminare, dal Consiglio dei Ministri – sia articolato e preveda ulteriori passaggi, la lettura del documento ha suscitato parecchie perplessità nel mondo delle professioni.   Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) ritiene che la qualità dell’opera da realizzare sia considerata un aspetto secondario e marginale; secondo Fondazione Inarcassa, il testo rischia di pregiudicare l’attuazione del PNRR; per OICE è un grave errore rinunciare alla centralità del progetto, con rischio di aumenti dei costi e dei ritardi.   Alle critiche si unisce il Consiglio Nazionale degli Ingegneri: “è sicuramente condivisibile il fatto che questo nuovo testo punti alla semplificazione – af…Continua a leggere su Edilportale.com

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