01/03/2023 – I crediti d’imposta maturati con il superbonus 110% e con il bonus facciate a partire dal 2020 sono crediti d’imposta pagabili, quindi registrati come spesa pubblica, per l’intero ammontare, nel momento del sostenimento della spesa dell’investimento agevolato.   Ciò significa che il conto per le casse pubbliche derivante dai bonus edilizi, in termini di indebitamento e di incidenza sul PIL, va computato sugli anni di avvio dei lavori agevolati, cioè in larga parte sul 2020, 2021 (deficit al 9% rispetto ad una stima del 7,2%) e 2022 (deficit all’8% rispetto ad una stima del 5,6%), meno sul 2023. È questo il ‘verdetto’ dell’Istat, pubblicato oggi nel resoconto periodico su PIL …Continua a leggere su Edilportale.com

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