10/03/2023 – Su 33 edifici di scuole e università di Roma, tutti presentano criticità più o meno gravi legate a dispersioni di calore (da travi e solai, infissi, cassettoni e termosifoni) con conseguente aumento dei costi in bolletta, sprechi energetici ed emissioni climalteranti.   Anche gli edifici storici, nonostante le mura più spesse, fanno registrare dispersioni dalle pareti, dove sono visibili le impronte termiche dei termosifoni, infissi e cassoni per le serrande.    Sono i risultati dell’analisi delle termografie condotta da Legambiente, diffusi ieri nel corso della presentazione della campagna di volontariato di riqualificazione e rigenerazione delle scuole ‘Nontiscordardimé – Operazione Scuole Pulite 2023’   Il caso di Roma – spiega l’associazione – è solo l’emblema del forte ritardo delle amministrazioni sulla mes…Continua a leggere su Edilportale.com

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