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29/03/2023 – Il nuovo Codice Appalti è stato approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri. 

Affidamenti diretti fino a 150mila euro e procedura negoziata fino a 5,3 milioni di euro, appalto integrato sempre consentito, subappalto a cascata, riduzione da 3 a 2 livelli di progettazione, tutela del “Made in Italy”, dissenso costruttivo, princìpi di fiducia e risultato per l'attività delle Pubbliche Amministrazioni. Sono alcune tra le novità del testo che entranno in vigore il 1° aprile 2023, per rispettare le scadenze del PNRR, e saranno efficaci dal 1° luglio 2023.
 

Codice Appalti, liberalizzazioni fino a 5,3 milioni di euro
Il nuovo Codice Appalti liberalizza gli appalti sotto la soglia comunitaria, che per i lavori corri…Continua a leggere su Edilportale.com

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