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22/06/2023 – Estendere l’equo compenso a tutta la committenza pubblica e privata e vietare i bandi gratis; consentire la detrazione dei contributi previdenziali a chi aderisce al regime forfettario; introdurre bonus edilizi con aliquote crescenti in funzione degli obiettivi e senza vincoli di reddito; ricorrere al concorso di progettazione per tutte le opere significative per l’uso e il luogo nel quale si realizzano.
 
Sono le quattro proposte che gli architetti e gli ingegneri, “consci del ruolo che le professioniste ed i professionisti dell’area tecnica ricoprono nella società italiana e consapevoli anche dell’entità numerica delle presenze al femminile nel mondo tecnico professionale”, presentano al Governo “per risolvere le criticità che rischiano di compromettere lo sviluppo del Paese”.
 
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